Per stimolare l’attenzione e la concentrazione dei bambini vi consiglio di provare a giocare alla “La tribù dei piedi soffici“. Per incominciare c’è bisogno di calarsi nella giusta ambientazione, tutto comincia, come spesso accade, da una storia:
Mese: Settembre 2011
Fiaba sonora: suoniamo la pizza
Eh si! E’ giunto il momento di introdurre la fiaba sonora, è uno strumento didattico che utilizzo tantissimo con i gruppi di bambini che incontro. Come tutti sapete le fiabe affascinano tutti i bambini, che rimangono incantati ad ascoltare, ma per ottenere tanta attenzione è molto importante coinvolgerli e la voce è un ingrediente fondamentale. Saperla modulare creando attese e sorprese fa si che ogni bambino si senta completamente calato nel mondo fantastico che gli state mostrando. Se poi addirittura al racconto aggiungete i suoni, vedrete che il risultato sarà ancora più stupefacente!
Il setting: lo spazio sonoro
Ciao! Girando tra le cartelle e le vecchie foto ne ho trovate alcune che erano di un laboratorio che ho fatto alcuni anni fa. Era il primo giorno che vedevo un gruppo di nuovi bambini e pensai che niente potesse essere più accogliente di un grande sorriso sonoro!
Ho pensato per questo che oggi avrei potuto parlarvi del “setting” lo spazio dove lavoriamo con i nostri bambini, di quanto debba essere accogliente e stimolante. Ogni volta che devo accogliere i bambini per un laboratorio mi sforzo di mettermi nei loro panni: cosa penseranno? cosa si aspettano? cosa desiderano?
Così cerco di trovare qualcosa che stimoli la loro cretività sonora anche solo guardandola, e uno dei modi per creare tutto questo e accoglierli in uno spazio che sia stato pensato apposta per loro.
Per questo oggi vi mostrerò alcuni laboratori che ho fatto e come ho accolto i bambini:
Tamburo ad acqua
Tutto questo caldo che sta facendo a settembre, mi fa continuamente pensare al mare, alla spiaggia… come se l’estate fosse appena cominciata invece che essere quasi finita! E visto che tutti avremo voglia di un bel bagno o di una doccia fresca, rieccomi qui con un altro post sui suoni dell’acqua! 🙂
Vi ho già mostrato quanti spunti sonori può regalarci l’acqua qui. Quello che vi mostro oggi è invece un’orchestra di tamburi ad acqua, non avendo a disposizione tante zucche le ho sostituite con bacinelle di tutte le dimensioni, e ciò ha permesso di avere a disposizione tanti suoni diversi. Per quanto mi è stato possibile ho cercato di impiegare mazzuoli morbidi, perchè così oltre ad evitare che i bambini spaccassero le bacinelle, ottenevo un suono più gradevole. Ma visto che i bambini erano tanti ho usato come battenti perfino le cucchiarelle, meglio di niente del resto 😉
The Vegetable Orchestra
E’ proprio vero che si può suonare tutto e questo ce lo dimostra la Vegetable Orchestra, viennese di origine, gira il mondo proponendo performances prodotte interamente con strumenti musicali realizzati da ortaggi freschi: carote, melenzane, peperoni… che per una sera diventano protagonisti di una tavola sonora che rapisce completamente gli spettatori.