Ciao a tutti! Mi dispiace essere stata così a lungo lontana da questo mio piccolo spazio sonoro ricicloso, ma con l’inizio della scuola gli impegni sono triplicati! In compenso posso dirvi che ho cartelle piene di foto di sturmenti da farvi vedere che spero di mostrarvi al più presto!
Oggi parliamo del palo della pioggia uno strumento molto amato da grandi e piccini, il suo suono è rilassante ascoltando vi sembrerà di stare su una spiaggia, basterà chiudere gli occhi per un attimo e tutto intorno a voi cambierà! Io lo utilizzo molto quanto racconto favole ambientate in luogo dove l’acqua ha un ruolo importante! E’ un suono che amo infatti troverete su questo blog altri articoli che parlano di suoni acquatici!
I miei piccoli allievi della materna, come vi ho già raccontato altre volte costruiscono autonomamente gli strumenti musicali a casa con grande sorpresa delle loro mamme, e poi me li portano a scuola e suonarli insieme. Potete vedere le loro opere qui e qui!
Oggi vi mostro due versioni di questo strumento che facilmente potrete realizzare con poco materiale.
Il primo che vi mostro Salvio l’ha realizzato con un cartoncino, della pasta e dello scotch di carta, io ne sono rimasta veramente sorpresa dal suono. In più ha aggiunto che una matita e un pennarello come battenti, perchè mi ha spiegato che questo strumento va suonato in due modi (i miei piccoli sono veramente creativi!!!), sia facendo scivolare la pasta che battendo.
Il secondo è veramente bello guardate com’è curato nel dettaglio, è stato dipinto e ha semi di diversa dimensione al suo interno.
Per costruirlo Salvio ha usato un rotolo di cartone dello scottex che ha chiuso con due cartoncini fioriti, e riempito con perline di varie dimensioni, che dire è fantastico!
Visto che può sembrare incredibile che con materiale così povero si possano realizzare degli strumenti che suonano bene, vi mostro il loro suono così non avrete piò dubbi se realizzarli o meno 🙂
Che dire penso questo sia uno delle mie più grandi soddisfazioni, quando i bimbi spontanemente cercano, sperimentano e creano strumenti musicali vuol dire che veramente ho raggiunto il mio più grande obiettivo 🙂
Per chi fosse a Capri questo week-end può trovarmi ai giardini della Flora Caprense alle 17.00 un laboratorio per tutti i bimbi “I suoni delle fiabe“, favole da ascoltare e sonorizzare insieme! E’ questo il terzo e ultimo laboratorio dell’estate se volete vedere come sono andati gli altri visitate la pagina di Kaos!
Ciao! Mi chiamo Tania ed ho 25 anni.. da pochissimo tempo mi sono avvicinatata alla pedagogia musicale ma soprattutto al mondo dei bambini! studio da sempre canto e so suonicchiare l’ukulele ed il piano (ma proprio suonicchiare eh!!) volevo insomma ringraziarti perchè ho scoperto proprio oggi il tuo blog e sono davvero molto contenta! ti volevo chiedere se sia possibile poter prendere spunto visto che sono alle prime armi in questo mondo.. quindi se sia possibile prendere qualche filastrocca che ho trovato qui sul tuo blog e qualche idee per giocare!!! è possibile? ah poi volevo darti un suggerimento per creare questo splendido strumento: si potrebbero aggiungere delle stecche di legno, tipo quelle dei gelati, in maniera alternata nel tubo così che da poter avere un “suono più lungo” del mare.. spero di essere stata chiare e scusa per la digressione! grazie mille 🙂 Tania
Ciao Tania, sono veramente contenta di poterti essere utile con le mie idee sonoro-riciclose, se prendi spunto ne sono contentissima!!!
Per quanto riguarda le stecche di legno nel palo della pioggia penso sia un’ottima idea, tra un pò posterò qualcosa di simile che potrebbe esserti utile 😉
Aggiornami e fammi sapere se i miei spunti hanno avuto un buon risultato con i tuoi bimbi 🙂
A presto
Ciao Michela! e’ la seconda volta che, cercando altre cose, mi imbatto nel tuo blog per caso, che è sempre più bello e interessante. e infatti trovo anche qualche risposta.
Complimenti davvero, sei diventata bravissima e capri ha davvero una bella risorsa.
ps – a distanza di tempo, ho contattato anche le persone che mi avevi indicato. ma c’era prima bisogno di sistemare un po’ di cose. grazie ancora!
un saluto,
S.
Ciao Simone! Sono contenta della tua visita e grazie per i complimenti è bello sapere che ciò che propongo è utile, insomma sono proprio contenta che ti piaccia!!! 😀
A presto!