Ci sono storie che puoi sonorizzare in un incontro, e storie invece che ti possono accompagnare per un anno intero quest’ultimo è il caso di Viola Giramondo.
Amo raccontare favole ai bambini durante i miei laboratori, e sono alla ricerca continua di libri da proporgli con disegni accattivanti nei quali possano perdersi, rapiti dalla curiosità.
Ero a Lucca Comix quando per la prima volta il mio sguardo cadde su “Viola giramondo”, precisamente allo stand Tunuè, casa editrice che cerco sempre quando vado alle fiere del fumetto, perché ha molti albi che mi rapiscono per i disegni e le sceneggiature.
Appena vidi la copertina capii subito che non potevo non acquistarlo immediatamente, era spettacolare, e mi bastò sfogliarlo per pochi secondi per capire che quella graphic novel avrebbe conquistato il mio cuore. Allo stand c’erano anche gli autori Stefano Turconi e Teresa Radice, sorridenti e solari, accettarono di farmi una dedica e rimasi rapita dai loro sorrisi.
Disegnatore e sceneggiatrice della Disney “Viola giramondo” è il loro primo lavoro insieme, al di fuori dei topi e paperi che hanno segnato la loro vita. E devo dire che è veramente un capolavoro. Raramente riesco a trovare una graphic novel che riesce ad essere tanto avvincente sia come storia che come disegni. A Viola piace quando il vento sussurra tra i ricci meraviglie sulla prossima destinazione e
piace collezionare sassi da ogni posto attraversato perché un po’ come avere l’intero mondo in una stanza… a ben guardare c’è un tesoro in ogni dove!
Inutile dirvi che non ho resistito appena ritornata in albergo la mia testa era completamente affondata tra le pagine del libro e non ho staccato lo sguardo fino all’ultima pagina quando una lacrima la segnato il viso. Eh si! E’ così profonda la storia che vi assicuro non potrete non restarne colpiti.
Viola, il cui nome racchiude allo stesso tempo un fiore, un colore e uno strumento musicale, è una ragazzina di dodici anni curiosa e frizzante che appartiene alla grande famiglia del Cirque de la Lune, cittadina del mondo, la sua vita è un’avventura e la sua sete di conoscenza le fa aprire gli occhi di fronte alle mille bellezze che la vita le offre. La sua mamma è la donna cannone e il suo papà un domatore di insetti!
Una storia avvincente piena di dettagli e per nulla scontata accompagnata da disegni che vi faranno perdere il senso dell’orientamento. I colori pastello, la cura del dettaglio, la perizia di ogni particolare mi hanno rapita a tal punto da decidere di utilizzare “Viola giramondo” come tema dell’anno nel progetto che porto avanti nella scuola materna.
Scelta ardua la mia e per nulla semplice ma la voglia di portare tanta bellezza e gioia nel laboratorio ti fa vedere le cose da un altro punto di vista.
Ho cominciato per questo a studiarne i personaggi, le ambientazioni, i luoghi… alla ricerca di suoni e musiche che potessero al meglio descrivere la storia e i disegni.
Un lavoro minuzioso che vi sembrerà all’inizio impossibile, ma man mano inizierete a guardare il libro da un’altra prospettiva riuscendo a conoscerlo sempre più profondamente.
Il grande contenitore del Cirque de la Lune ha conquistato i bambini che hanno attraverso esperienze di suono e movimento calandosi nei panni dei vari personaggi che ruotano intorno a Viola. Personaggi studiati tanto nel dettaglio che mi è stato possibile lavorare su musiche di diversi continenti in quanto ognuno di essi proviene da una nazione diversa. Una famiglia multietnica quella di Viola dove ognuno è unico e incredibile!
E come dice proprio Viola:
A pensarci bene non è così per tutti? I nostri passi camminano su una strada, ma il nostro cuore deve battere sul mondo intero!
Ma la storia è stata la principale protagonista del nostro cammino la natura, la pittura e la musica raccolte nella splendida sceneggiatura hanno rapito i bambini al punto da coinvolgere i loro genitori nella lettura dell’albo.
Non dimenticherò mai un papà che a fine concerto si è avvicinato con un taccuino pieno di citazioni del libro che aveva trascritto, ringraziandomi di questa scoperta! Emozioni così ti ripagano di ogni fatica… e qualche mese dopo la figlia mi ha portato un nuovo volume di Viola del quale non ero minimamente a conoscenza 🙂
Tanta passione ed entusiasmo hanno riempito le mie giornate forse perchè in fondo io stessa mi sento un pò Viola:
cittadina del mondo, la mia casa ha mille stanze una per ogni luogo attraversato, il mio tempo è quello delle stagioni
Grazie Stefano, grazie Teresa… grazie Tunuè!